Gli azzurri sono partiti per rientrare in Italia. Stesse tappe, ma partenza da Dunedin: Christchurch, Sydney, Bangkok, Dubai e finalmente Roma.
Saluto tutti: alcuni amici cari, altri meno, altri per nulla. Azzzz, non ho salutato Mallett, me ne faro una ragione. Pare si sia accomiatato da Cimbrico
fra lacrime e abbracci…ci mancava la promessa di amore eterno e il quadretto era completo.
Sarò cinica forse, anzi sicuramente. la vita mi ha riarso il cuore, ma vi prego….!
Ebbene si riparte.
Di nuovo sola, dispersa, in cerca di scatti, all'avventura. Benny Supertramp mica per niente!
Parcheggiata in un campo bordo strada di montagna, vi scrivo. I sensi si acuiscono e questo mi piace. Ti fa setire viva.
Altro che serate a Ponte Milvio (certo mi divertono), ma ripensare ad una realtà così remota, ora, qui, mi fa sorridere.
Ogni campeggio ha una sua piccola comunità di abitanti fissi. Tutti i campeggi l'hanno.
Quello a Nelson (dove sono rimasta più giorni) aveva anche lui i suoi "abitanti". Avevo trovato un bel posticino di fronte un bus-casa di un signore che sicuramente non aveva l'età che dimostrava.
Quando arrivai era domenica e lui era seduto a fumare di fronte alla sua busdimora. Uno sguardo distratto su questa nuova arrivata, col suo bel camper in affitto, lucido e provvisto di microonde.
La sera rientravo tardi alla mia piazzola e la sua luce era accesa 3 volte su 5.
La mattina, altro sguardo al bus-man. Era li che trafficava con il motore. "Ma che cazzo ti traffichi che tanto il tuo bus è piantato su un tot di mattoni !" pensavo….
Il giorno seguente Italia-Usa, raccolgo asciugamanopiumonesaccoapelo stesi al sole caldo della mattina e mi preparo per partire.
Accendo il motore e lo lascio scaldare per pochi minuti mentre sistemo bottiglie e lattine in modo che non rotolino per il camper durante il viaggio.
Parto.
Lui da dentro il suo busmansion. mi saluta…. E così fanno altre due anziane abitanti del campeggio.
Cazzo! Amici per la vita senza saperlo. Mai scambiata una parola, sguardi di sfuggita.
Questo arrivederci è uno di quelli che ti resta addosso. Non si dimentica.
Peccato che ho perso lo scatto, ma forse non sarebbe venuto.





