Vi racconterò da appassionata e non
da tecnica (come tradisce il titolo del mio blog) e documenterò la Rugby World Cup 2011 (o New Zealand twenty 11 come amano chiamarla i padroni di casa).
Sarà la mia terza W. Ellis Cup al seguito dell'italrugby.
Premesso che il mondo e' ovale (e non lo dico io ma ben più illustri signori) e gira intorno al proprio asse, non possiamo che osservarlo, o meglio ammirarlo, per come si presenta: mutevole.
Nessuno migliore o peggiore, giusto o sbagliato, bello o brutto.
Solo diverse angolazioni per osservare la stessa realtà roteante attorno ad un unico asse.
Si parla di rugby.
Sport, passatempo, argomento, amore, odio, rabbia, sfogo, realizzazione e frustrazione, dolore e godimento.
Non intendo inoltrarmi in pareri tecnici (non ne avrei facoltà) anche per non tradire lo spirito del blog, ovvero quello di presentarvi dal mio punto d'osservazione privilegiato (in quanto accreditata photomedia) l'argomento in questione e lasciando a voi l'interpretazione di quanto proposto.
Questa e' una raccolta di immagini (i punti di vista) e pensieri inerenti il rugby.
Seguo questo sport dal 1999 ovvero da quando l'Italia fece ingresso nel Torneo delle 5 Nazioni, divenuto poi 6 N.
Ci capivo poco (non che abbia migliorato di molto la mia competenza ..scusate mi correggo..incompetenza) ma interesse tanto