Siamo in dirittura d'arrivo. O meglio, alle gabbie di partenza, per dirla in gergo ippico.
Ad 11 giorni dal primo match dell'Italia in questa avventura neozelandese il fiato diventa corto, le pulsazioni aumentano e l'ansia da prestazione inizia a farsi sentire (infatti mi sento molto vicina al genere maschile in questo momento..).
Ultimamente su Youtube girano dei video molto carini rinferiti alla copertura media della RWC: un comandante modello Full Metal Jacket impartisce ordini ad una truppa di operatori video abbastanza imbranati ed io mi sento perfettamente calata nella parte, dell'imbranata ovviamente!
La lista dei "To Do" diventa sempre più lunga come quella dei "Do not forget" : caricabatterie, adattatori, schede di memoria sempre più capaci, accessori vari, ciabatte, spine, spinotti etc etc.. il tutto condito da una buona dose di vitamine, integratori ed il mio TRX che ormai mi segue ovunque.
Vi garantisco che avrete un punto di vista del tutto fuori dagli schemi: non vi proporro' cio che sarete già stanchi di vedere in TV "ufficiali" o nelle pagine "ufficiali" di riviste patinate o di libri fotografici d'autore "ufficiali". Non foto glossy, non inquadrature standard, non scene perfette di gioco perfetto di giocatori perfetti. No! Il mio scopo sara' quello di cercare per voi il lato in ombra, di farvi vivere l'atmosfera del momento attraverso immagini dei "fuori onda", del "dietro le quinte", del lato umano, imperfetto, divertente, scanzonato e comune del rugby ad alto livello.
Quindi non mi stanchero' mai di ripetervi: seguitemi, ne vedrete delle belle!
